domenica 5 agosto 2012

Contraband


Contraband è la prova di come un trailer possa fare pubblicità ingannevole. Nel suddetto trailer vediamo un Mark Wahlberg Incazzato come un riccio, pronto a menare le mani e a sparare battutine ad effetto tipo: ti sto venendo a prendere.
Quindi mi pare normale che uno si metta a sedere nella sua poltroncina del cinema convinto che si godrà un paio di ore di sane botte. A illuderti ulteriormente è la straordinaria forma fisica si Wahlberg, che sembra essersi ingoiato un culturista a colazione. Per chi non lo sapesse, Mark è cooprotagonista insieme a Dwayne Johnson del dream project di Michael Bay, un dramma intimista in cui un gruppo di culturisti decide di rapinare delle banche... Bazinga non è per niente intimista! Comunque, tornado a Contraband, il grosso problema del film è che sembra voler disinnescare tutte le scene d'azione mettendo, alla fine, sul ruolino del nostro eroe un cazzotto a un vetro qualche schiaffo al giovane cognato (che nella storia è il motivo per cui Mark riprende a contrabbandare) e poco altro. Insomma tutta quella fisicintà imponente messa su da mister accigliato ( Whalberg è uno dei migliori imbruttitori che abbia mai visto, anche se fa un po' solo quello) viene colpevolmente sprecata da un film che lascia un retrogusto da homevideo o, come dice Cirincione, è come gli ultimi Spawn, in cui ti promettono l'inferno in terra e ti ritrovi a guardare la progenie infernale parlare per 22 pagine al tavolino di un bar.

 MM

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