martedì 13 novembre 2012

La Redenzione del Samurai



Ormai che mi piace come scrive Roberto è abbastanza chiaro. Ultimamente ho anche la fortuna/sfortuna di vedermi corrette le mie sceneggiature da lui, quindi non sono proprio un campione di imparzialità, ma d'altronde non penso troverete molte recensioni negative sulla rete del suo ultimo lavoro: La Redenzione del Samurai.

Il secondo albo de le Storie della Bonelli editore è un piccolo capolavoro, a cominciare dai disegni di Accardi che anche vincolato dal classico formato da edicola, trasmette tutta la maestosità del Giappone feudale, i suoi spazi aperti e i suoi infiniti orizzonti. Riesce in un'operazione che non c'entra con la documentazione storica e la correttezza delle fonti; fa rivivere l'ideale di Giappone che alberga nella fantasia del lettore. Tutto grida samurai nell'albo. Nei silenzi delle vignette mute, pare quasi di sentire il rumore attutino dei passi di Tetsuo sulla neve o il frusciare dei rami al vento. C'è qualcosa di magico nel lavoro che Accardi ha fatto sulla Redennzione del Samurai.
C'è anche, oltre alla magia, un sacco di tecnica che, anche se vivo con due disegnatori, non riesco a spiegarvi, una roba sull'uso particolarmente "ninja" dei retini che Stefano ha provato a più riprese a spiegarmi. Per tutti noi comuni mortali, che non sappiamo tenere la matita dal verso giusto: non potete non rimanere incantati dalla bellezza delle tavole di questo meraviglioso Chambara.


Per quanto riguarda la sceneggiatura, Roberto riesce a essere, tanto per non lasciare le metafore giapponesi, lieve come un petalo di ciliegio e duro come l'acciaio di una katana. Come ho già detto in altri pezzi su Roberto, mi ha sempre stupito la sua capicità di creare storie dal peso di un chilo di piume. Infatti un chilo di piombo pesa uguale ad un chilo di piume solo negli indovinelli scemi. In sceneggiatura dare la sensazione che la propria storia sia leggera come le piume, ma colpire il lettore con la stessa concretezza del piombo, equivale a conoscere il vero segreto alchemico della scrittura. Chapeau.


Volevo chiudere con una nota polemica sui premi assegnati a Lucca, soprattutto quello alla sceneggiatura, ma La Redenzione del Samurai, come fanno tutti i bei fumetti, mi ha messo davvero di buon umore.
Il martedì polemico è spostato a mercoledì.

MM


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