lunedì 7 aprile 2014

Star Light


Se vi fosse sfuggito, l'Image sta producendo una delle serie più belle degli ultimi anni, con un Goran Parlov tanto bravao da essere fuori dalla grazia di Dio e un Mark Millar che, se non ci lascia per strada, potrebbe aver messo in piedi la sua storia più toccante e appassionata.

C'è la fantascienza un po' vintaggia che ci piace sempre... a chi dite? A noi, quelli con buon gusto!





C'è un vecchio eroe che torna all'azione.





C'è la razza di conquistatori cattivi, con la faccia da cattivi.



C'è così tanta roba bella che non ha neanche senso continuare la recensione se prima non vi andate a procurare il numero.

Mi piace consigliare buoni fumetti e questo ve lo voglio davvero consigliare. Leggetelo, tenetelo nello scaffale, passatelo ai vostri figli, conmpratevi il tp, l'hc, la versione rilegata in pelle umana, fate in modo che Millar sia costretto a sfornare una storia al mese da consegnare nelle mani fatate di Parlov.
Perché, appena finisco un numero di Starlight, ne voglio immeditamente dopo un altro e, per me, a parte tutte le menate che ci si fanno attorno al fumetto d'autore e alla sperimentazione del segno e bla bla... è questo e solo questo che un fumetto deve fare: inchiodarti per venti minuti scarsi e farteli sembrare un viaggio magnifico e infinito, chiudere con una splash page e farti sognare il seguito per un altro mese...

Continua.

MM